Il letto divano progettato da Alessandro Becchi insieme allo staff giovannetti fu presentato per la prima volta nel 1970 ad una delle mostre più innovative dell’epoca: l’Eurodomus di Torino;
l’anno successivo era già presente ad una delle primissime edizioni del Salone del Mobile di Milano, ne seguì il grande successo della presentazione sui mercati internazionali, New York per prima.
Lo stesso MoMa ne acquistò un pezzo per la sua mostra permanente, e, nello stesso anno, fu selezionato e premiato per il prestigioso Concorso del Compasso d’Oro.
Celebrato per il suo erotismo (PlayBoy America ne ha fatto un’icona dell’eros), amato per le sue molteplici funzioni, che lo rendono un compagno di vita indispensabile, ne sono stati ad oggi prodotti e venduti circa 33.000 esemplari in tutto il mondo.
Anfibio ha due brevetti internazionali, per l’invenzione ed ornamentale, e fa oggi parte delle collezioni del design dei maggiori musei di arte contemporanea (oltre al Moma di New York, il Victoria & Albert Museum di Londra, la Triennale di Milano,il Vitra design Museum, ed una serie di altri musei dagli Stati Uniti al Medio Oriente, all’Australia)
All’invariato contenuto estetico, che ha reso l’Anfibio un oggetto cult nel suo genere, si uniscono oggi molti aspetti tecnologicamente innovativi, che ne fanno un elemento d’arredo ancor più originale e funzionale.
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